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I dieci utenti più assurdi dei social

Li conoscete gli utenti più assurdi dei social? Gli Account Manager di Granito Marketing gestiscono decine di canali social e sanno bene di cosa stiamo parlando. Grazie alla loro esperienza abbiamo addirittura stilato una speciale classifica degli utenti più strani e particolari che talvolta interagiscono con le pagine da noi gestite. Con questo post simpatico ed ironico speriamo di farvi sorridere e farvi capire perché amiamo così tanto il nostro lavoro!

La classifica dei dieci utenti più assurdi dei social

Dopo anni di lavoro possiamo finalmente svelarvi la nostra classifica dei dieci utenti più assurdi dei social: ne conoscete qualcuno?

L’insistente. Non importa che siano le due di notte o la vigilia di Natale: l’insistente manderà un messaggio privato alla pagina e si aspetterà una risposta nel giro di trenta secondi. Se questa non arriva, continuerà a inviare messaggi del tipo “C’è nessuno? Perché non mi rispondete?”. La soluzione? Attivare le notifiche di Facebook sullo smartphone e inviare una bella scatola di camomilla al suddetto.

Il prenotatore. Abituale utilizzatore dei social, si aspetta che tutti ne facciano un uso frequente e smodato. La sua specialità è scrivere a ristoranti e pizzerie per prenotare un tavolo, possibilmente un’ora prima del suo arrivo. Spiegargli che non sempre le pagine Facebook vengono gestite direttamente dai ristoratori è pressoché impossibile. Avere a che fare con questo personaggio aiuta a migliorare i riflessi e la memoria, dal momento che l’Account Manager è costretto a rispondere in tempi rapidi fornendo il numero di telefono da chiamare per le prenotazioni (che ormai conosce meglio di quello di casa sua).

L’onnipresente. Una certezza e una colonna portante della pagina Facebook. Non importa che tipo di post verrà pubblicato: il suo “mi piace” e il suo commento saranno sempre garantiti. Una fedeltà e una costanza che di questi tempi non possiamo che apprezzare!

Il “buongiornissimo”. Parente stretto dell’onnipresente, ogni mattina vi darà il buongiorno, lasciando un commento sotto l’ultimo post della pagina. Possibilmente allegando anche foto di gattini o paesaggi.

Il complottista. Colui che fiuta la truffa dietro ogni parola scritta in un post. Il locale offre uno sconto ai propri utenti Facebook? Sicuramente lo fa perché la qualità dei piatti non è buona. Un’azienda mette in palio un proprio prodotto con un concorso sui social? Indubbiamente il vincitore è già stato scelto prima di iniziare.

Il contrario alla punteggiatura. Amante della scrittura ma evidentemente in conflitto con punti e virgole. Scriverà decine di righe, da leggere tutte d’un fiato. E si stupirà se non capirete subito se le sue sono domande o affermazioni.

Lo sponsorizzato.  Non tutti sono a conoscenza delle inserzioni sponsorizzate sui social. L’utente in questione lascerà un commento alquanto alterato, chiedendo di smetterla di pubblicare sulla sua bacheca. In questi casi si può metterla sul ridere oppure armarsi di molta pazienza e spiegargli che i post sponsorizzati appaiono nella sua homepage anche se non ha messo mi piace alla pagina.

L’inquisitore. Curioso di natura, vi martellerà con le sue richieste. Se possibile scriverà dieci domande in dieci commenti diversi, lasciando dietro di sé una scia infinita di notifiche.

Il pubblicitario. Si premurerà di commentare ogni vostro post, andando a lodare le qualità dei vostri diretti concorrenti. Toccherà l’apice lasciando una recensione su TripAdvisor, in cui non parlerà dei vostri servizi ma consiglierà piuttosto di provare un altro hotel o ristorante.

L’invisibile. Ha messo mi piace alla pagina ma non interagisce mai con le tue pubblicazioni. Speriamo che il suo sia un silenzio… assenso!

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