Per avere un’idea di cos’è il funnel inbound marketing, immagina di essere in un locale affollato. Da una parte c’è un tipo che urla per attirare l’attenzione, dall’altra ce n’è un altro che racconta storie talmente interessanti che la gente si avvicina e lo ascolta. Uno strilla, l’altro crea relazioni.
Ora sostituisci i due tizi con due aziende: quale delle due ha più clienti soddisfatti, fidelizzati e disposti a consigliare il brand persino al loro peggior nemico? Esatto, quella che veicola contenuti di qualità, condivide informazioni, stringe relazioni. In un mondo in cui tutti strillano, infatti, l’approccio “ti bombardo di messaggi finché non acquisti” non funziona più. È ora di costruire relazioni. Vere. Durature. E profittevoli.
Che cos’è il funnel inbound marketing e come funziona
Il funnel inbound marketing è un percorso strategico pensato per accompagnare l’utente dal primo incontro con il brand fino all’acquisto, e oltre. Non è magia. Come suggerisce il nome, il funnel funziona come un imbuto: prendi tanti ingredienti (gli utenti), li fai passare attraverso un percorso obbligato (i contenuti) e li porti esattamente dove vuoi tu (l’acquisto).
Al contrario dell’approccio cosiddetto outbound, l’inbound attrae. I potenziali clienti, infatti, entrano spontaneamente nel tuo ecosistema perché trovano ciò che serve a risolvere i loro problemi, a rispondere alle loro domande, a soddisfare la loro curiosità.
E sai perché funziona? Perché in questa strategia di marketing digitale, la comunicazione non si focalizza sul prodotto, ma sui bisogni, spesso confusi, del tuo potenziale cliente, al quale vai incontro con risposte, risorse, soluzioni. Lui si sente capito e ti ricambia. Come? Acquistando da te.
Le fasi del funnel di vendita
Il funnel inbound marketing funziona anche per un’altra ragione: perché segue il potenziale cliente lungo tutto il suo customer journey (letteralmente il “viaggio del consumatore”), dall’interesse alla fidelizzazione. Il funnel di vendita, infatti, è suddiviso in 4 fasi:
- attrazione: è qui che ti giochi la tua prima carta. Articoli, post sui social, video, infografiche, insomma, tutto ciò che può attirare l’attenzione di chi ancora non ti conosce, ha un problema da risolvere e deve capire che sei tu la soluzione;
- conversione: ora che hai la sua attenzione, è tempo di tramutare l’utente in lead attraverso lo sviluppo di landing page irresistibili e call-to-action che promettono (e mantengono) un valore concreto. Si possono sfruttare e-book, webinar, consulenze gratuite, videolezioni, qualsiasi cosa, a patto che valga più dell’indirizzo email che il cliente deve lasciare per ottenere il contenuto;
- chiusura: ora che hai il contatto, è il momento di trasformare il lead in cliente. No, niente spam, solo contenuti personalizzati, offerte mirate e una serie di email che lo accompagnano all’acquisto. Lo scopo è persuadere, non manipolare. Quindi, se non vuoi rischiare che il lead cancelli l’iscrizione alle mailing list, rispetta i suoi tempi e non stressarlo con una comunicazione troppo commerciale;
- delizia: una volta acquisito il cliente, molti si fermano. Tu non farlo. Se lavori bene, il tuo nuovo cliente diventerà il tuo fan più sfegatato, il testimonial gratuito che hai sempre sognato, in grado di generare un passaparola che vale più di qualsiasi campagna pubblicitaria.
I vantaggi dell’inbound marketing
Inutile girarci intorno, i numeri parlano chiaro. E dimostrano ancora una volta che il funnel inbound marketing funziona. D’altronde, chi ascolti più volentieri: lo sconosciuto logorroico che attacca bottone alla fermata dell’autobus o l’amico fidato, che ti dà la dritta giusta al momento giusto? Ecco, il funnel ti permette di diventare quell’amico fidato, discreto, ma presente e disponibile quando serve.
Ma parliamo di risultati concreti e vediamo perché, davvero, conviene puntare sul funnel inbound marketing:
- Non disturbi, ma attrai. E l’utente non scappa, anzi resta volentieri;
- Costruisci relazioni. Non vendi al primo click, ma semini fiducia. E raccogli risultati duraturi;
- Misuri tutto. Ogni fase del funnel è tracciabile, ottimizzabile, migliorabile;
- Riduci i costi. Con studio del target, contenuti di valore e campagne di email marketing mirate, la pubblicità torna ad essere un investimento remunerativo.
Insomma, il funnel inbound marketing non è una moda, né un capriccio da guru del marketing. È un modo di comunicare. Di creare valore. E di vincere le sfide del mercato, aumentando vendite e clienti. Crearlo, però, non è come assemblare un mobile dell’IKEA seguendo le istruzioni. C’è bisogno di strategia, competenza e creatività.
Se anche tu desideri puntare sul sicuro e regalare un boost alla tua attività, contattaci e permettici di creare un ecosistema digitale su misura per il tuo business. Perché per fare innamorare un cliente, non basta il prodotto giusto. Ci vuole anche, e soprattutto, un funnel di vendita fatto bene.