LinkedIn è la rete professionale più grande al mondo: con oltre 500 milioni di utenti, è un’ottima opportunità per promuovere la propria attività o azienda e farsi conoscere da altri professionisti del settore. Un profilo aggiornato e la condivisione di contenuti interessanti e pertinenti può davvero fare la differenza. Non si tratta quindi di un semplice strumento per la ricerca di nuove opportunità lavorative, ma è una vera e propria “vetrina” per iniziare nuove collaborazioni, attirare potenziali clienti e costruire la propria brand identity.
Non tutti sanno però che è possibile creare delle sponsorizzazioni anche su LinkedIn, proprio come accade sui principali social network. Le modalità per la creazione di inserzioni sono molteplici e lo strumento risulta leggermente più complesso e dettagliato. Ecco perché il team di Granito Marketing ha deciso di mettere a disposizione questa guida alle sponsorizzazioni su LinkedIn. Oggi vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere, per non lasciare nulla al caso: buona lettura!
Tre tipologie di sponsorizzazione su LinkedIn
Innanzitutto dobbiamo fare una premessa: per alcune tipologie di inserzioni è necessario essere amministratori di una pagina aziendale. Se la tua attività ancora non possiede una pagina aziendale, puoi scoprire qui come crearla.
Le tipologie di inserzione sponsorizzata su LinkedIn sono tre:
- Contenuti sponsorizzati: per raggiungere i membri direttamente nel loro feed. In questo modo gli utenti visualizzano la tua inserzioni mentre scorrono le notizie in homepage. Possono essere creati solo da pagine aziendali.
- Annunci di testo: per aumentare il numero di lead mirati su varie pagine. Sono visibili nella colonna destra o nella barra in alto tra il menu e l’inizio del feed.
- Messaggi InMail sponsorizzati: per inviare messaggi mirati direttamente alle persone più importanti per la tua azienda. In questo modo l’utente visualizza l’inserzione direttamente nella propria messaggistica privata.
La sponsorizzazione più utilizzata è quella che riguarda i contenuti. Questo tipo di inserzione permette infatti di pubblicare i contenuti nella sezione più visualizzata dagli utenti, mirare alla propria audience in base a dati accurati ricavati dal profilo professionale degli utenti, aumentare la visibilità, generare lead di qualità e costruire relazioni con i clienti.
Gli annunci di testo si differenziano sostanzialmente per la posizione in cui viene mostrata l’inserzione: non più nel feed ma nella barra laterale. Questa modalità di pubblicazione permette di creare facilmente gli annunci, generare traffico e lead di qualità e, molto importante, pagare solo gli annunci che funzionano, per clic o visualizzazione.
I messaggi InMail sponsorizzati infine ti aiutano a favorire le conversioni con messaggi personalizzati, raggiungere le audience più importanti per una azienda, testare più versioni per verificare quale messaggio ha più presa sulla tua audience.
Come creare un’inserzione sponsorizzata su LinkedIn
Il punto di partenza per la creazione di un annuncio pubblicitario su LinkedIn è il pannello “Gestione campagne“. Si tratta di uno strumento che ti guiderà ogni fase, dalla creazione alla pubblicazione della tua inserzione. Dopo aver selezionato il tipo di campagna, ti verranno chieste alcune informazioni di base, come ad esempio il nome della campagna o la lingua dell’annuncio.
A questo punto si arriva alla parte creativa dell’annuncio: possono essere inseriti un titolo, un testo, delle immagini, dei link. LinkedIn nel suo portale di assistenza offre numerosi consigli per ottenere il massimo da una inserzione.
Successivamente è necessario calibrare l’inserzione sul pubblico desiderato. Il social network offre numerosi parametri per ottenere la migliore targetizzazione della propria audience. Tra questi località, azienda specifica o dimensioni di una azienda, settore di attività, funzione lavorativa.
Infine si dovranno definire il budget e il metodo di pagamento dell’annuncio. Le inserzioni su LinkedIn sono mediamente più costose rispetto agli altri social network, ma estremamente mirate. Si può decidere di impostare il budget sia per importo da spendere al giorno che per offerta massima da pagare ad ogni CPC (Costo per Clic) o CPM (Costo per Impression). L’offerta minima per una campagna è di 10 USD di budget giornaliero per campagna, 10 USD di budget totale per campagna, 2 USD di offerta minima per il CPC o CPM.
Detto… fatto! La campagna di sponsorizzazione è pronta per raggiungere il pubblico e gli obiettivi prefissati. Per una buona riuscita non dimenticare però di analizzare di volta in volta i risultati ottenuti dalle tue campagne: in questo modo sarà possibile calibrarle anche sulla risposta ricevuta e sulle esigenze del tuo target.
Scegli Granito Marketing per la tua pagina aziendale su LinkedIn
Grazie a questi consigli potrai gestire meglio la tua pagina aziendale su LinkedIn. Se pensi di non avere il tempo o le risorse per farlo al meglio, scegli Granito Marketing! Contattaci e scopri perché non siamo la solita agenzia.